IL CAPPUCCINO TESTA BIANCA
LUNGHEZZA CM 10 - 11,5
HABITAT: MALESIA, GIAVA, SUMATRA,
MALACCA
Vengono
denominati "Cappuccini" varie specie esotiche appartenenti
al genere Munia, avendo le specie tipiche una colorazione ricoprente
l'intera testa ed il collo a forma di cappuccio. Sono specie che si
adattano bene alla cattività, tranquille, di indole pacifica,
amanti dell'acqua (indispensabile il bagno giornaliero e acqua fresca
e pulita nei beverini). Il dorso, le ali, il groppone, il sopracoda
e la coda sono di colore marrone-dorato. Privo del colore bianco sul
petto e sui fianchi, coi colori neri del ventre molto deboli ed il cappuccio
bianco. Il maschio è simile alla femmina e si differenzia da
quest'ultima per il comportamento, simile a quello tenuto dai maschi
del Passero del Giappone e per avere la base del becco un po' più
larga. Il canto, pur flebile, è perfettamente percettibile ed
è questo un segno che può far distinguere il maschio dalla
femmina.
Alimentazione
Si alimentano di
scagliola, miglio bianco, panìco, poco niger, ossa di seppia
tritato, grit, i pastoncini indicati per il Passero del Giappone. Oltre
al misto per esotici sono stati forniti, in fase riproduttiva, semi
prativi, spiga di panìco ammollata, pastoncino secco del commercio
ammorbidito con carote e verdure.(Gli estrildidi - De Flavis - Lucarini
- De Angelis - volume primo - edizioni FOI)
Riproduzione
Difficilmente
intraprendono la costruzione del nido: alcuni casi positivi e molto
rari sono avvenuti in ampie voliere alberate e con fitti cespugli, dove
alcune coppie di Cappuccini hanno allevato qualche nidiaceo o si sono
ibridate con altre specie similari. La riproduzione avviene al termine
della stagione delle piogge (Agosto - Settembre). Il nido, situato spesso
a non più di un cm da terra, fra cespugli o alberi, è
di forma rotonda, composto di erba, foglie di bambù, steli, sottili
radici. Presenta un'entrata laterale che guarda verso il basso e benchè
esteriormente sia piuttosto rozzo, all'interno è ben curato e
levigato. All'incubazione delle uova (da 3 a 7) provvede soprattutto
la femmina, che viene prontamente sostituita dal maschio durante le
sue sporadiche uscite. I giovani sono di color caffèlatte con
la testa sfumata di grigio, il codione e la coda bruni, il becco e le
zampe decisamente scuri. (Gli estrildidi - De Flavis - Lucarini - De
Angelis - volume primo - edizioni FOI)
Articolo tratto
da: I Ploceidi - Giorgio de Baseggio - edizione Edagricole
Foto in basso:
soggetto di Giuseppe Campo