IL DIAMANTE MANDARINO di TIMOR (Taeniopygia guttata guttata)
Certamente grazie alla sua robustezza ed adattabilità, il Diamante mandarino è, dopo il Canarino, l'uccello da gabbia più conosciuto nel mondo. E' altrettanto vero, però, che è pochissimo conosciuta la specie nominata taeniopygia guttata guttata, che ha come areale di distribuzione l'isola di Timor, da cui ne deriva il nome. Fenotipicamente il maschio è simile alla sottospecie australiana tranne che per la mancanza delle caratteristiche barrature trasversali che vanno dalla barra del petto all'attaccatura del becco, sostituite da una colorazione grigio piombo. La colorazione generale è più intensa ed i disegni più netti, grazie alla concentrazione maggiore di eu e feomelanina. Il piumaggio è corto ed anch'esso contribuisce a questa intensità di colore. La lunghezza è di circa otto cm, la forma è allungata come leggermente allungato è il becco. La sua vivacità lo rende un piccolo gioiello da gabbia. La femmina differisce da quella australiana per la sfumatura grigia sul petto. L'alimentazione usata è quella comune per i Diamanti Mandarini, tutte le specie di semi vengono consumate, con preferenza per il panìco di piccole dimensioni. Viene consumato in piccola quantitò anche il comune pastoncino morbido per canarini. In Italia è raramente importato. Tratto da Italia Ornitologica n. 10/39 di Stefano Massetani |