I Musofagidi
(Musophagidae Bonaparte, 1831) sono una famiglia di uccelli appartenenti
all'ordine dei Cuculiformi che include anche la famiglia più numerosa
dei Cuculidi e, fino a poco tempo fa la famiglia Opisthocomidae, ora elevata
ad ordine.
Le specie appartenenti a Tauraco sono i tipici turachi verdi; anche se
spesso la loro livrea non è del tutto verde, la forte presenza
della turacoverdina (unico pigmento verde tra gli uccelli) li separa dalle
altre specie della famiglia..Si cibano prevalentemente di frutti, in piccola
parte di foglie e germogli. Occasionalmente si nutrono anche di insetti.
Costruiscono un nido di rametti sugli alberi e vi depongono 2-3 uova.
Le specie sono stanziali e vivono in zone boschive, nella savana e nelle
foreste.
I Musofagidi
in cattività. – di Alamanno Capecchi
Per la bellezza dei
loro colori, l’eleganza del portamento e altre caratteristiche positive
i Musofagidi, sono Uccelli particolarmente apprezzati dagli ornitofili.
Del Turaco dalle gote bianche Tauraco leucotis così ne parla Ploss:
“...allegro e intelligente, il mio prigioniero è in movimento
dal mattino alla sera. È talmente domestico, che viene a beccare
il cibo sul palmo della mano. Corre
per la camera spiccando salti arditissimi: mentre salta allarga le ali,
ma non le batte, e protende il collo in avanti. Dopo aver saltato; continua
a correre per un po', e sempre con lo stesso atteggiamento; cammina rapido
e sicuro. Il suo richiamo consiste in un lieve brontolio che ripete a
intervalli, soprattutto quando vede da lontano un oggetto che desta la
sua meraviglia. Se mi avvicino al suo posatoio muovendo le labbra, si
alza all'istante, rigonfia gozzo e gola, trae dall'ingluvie un po' di
cibo, forse con l'idea di imbeccarmi. Mangia mollica di pane bianco inzuppata
nell'acqua, frutta e legumi tagliuzzati. La frutta è indispensabile
per la sua buona salute, e trangugia anche una grande quantità
di sabbia e di sassolini. Si bagna volentieri e a lungo».
Positivo
anche il giudizio del Brehm: “Ebbi anch'io l'occasione di tenere
per lungo tempo in gabbia numerosi turachi dalle gote bianche, e non ho
esitazioni ad annoverarli tra i migliori e più simpatici uccelli
da gabbia che provengano dalle regioni tropicali. Durante il periodo più
caldo del pomeriggio riposano, ma nelle altre ore sono continuamente in
movimento, e il loro bel piumaggio li rende davvero piacevoli alla vista.
Vivono in buoni rapporti con i loro compagni, o forse sarebbe meglio dire
che non ci badano affatto. Hanno bisogno di cibo abbondante, però
è facile accontentarli dando loro, per esempio, riso cotto misto
a erbaggi e frutta. Lasciano udire di rado la loro voce: in genere mandano
un aspro garrito; eccitati, gridano fortemente con brevi interruzioni”.
Infine Iean Francois Cathala, a proposito della riproduzione dei Turachi,
(monografia pubblicata, molti anni fa, dalla Rivista del Club dell’Esotico)
asserisce:
“I casi di riproduzione in cattività non sono rari tanto
in Europa che negli Stati Uniti, le specie Hartlaub, a Orecchie bianche
e Donaldson si sono mostrate delle buone nidificatrici per più
generazioni. Occorre però alloggiarli i voliere spaziose e alte
perché necessitano di ampi spazi per l’esercizio del volo
(che è caratteristico e merita di essere osservato) e di zone con
numerosi rami incrociati, sui quali i Turachi potranno “correre”
alla maniera degli scoiattoli.
Essi
non sono delicati, ma sarà meglio offrire loro, da Ottobre ad Aprile,
un luogo leggermente riscaldato. Alimentazione a base di frutta (banane,
pezzetti di mela, uva, fichi secchi) integrata da riso cotto, patate e
un buon pastone per insettivori-frugivori. Ogni tanto supplementi di origine
animale (tuorlo d'uovo sodo, latte amalgamato col pane, carne, insetti,
tarme della farina...)
Alcune specie
Turaco
verde o Turaco di Guinea (Tauraco persa) - Il turaco verde o
turaco di Guinea (Tauraco persa, Linnaeus 1758), è un uccello della
famiglia dei Musophagidae. Lungo circa 43 cm compresa la lunga coda, è
un uccello inconfondibile per il piumaggio completamente verde, a parte
il piccolo ma robusto becco rosso e il contorno degli occhi rosso e bianco.
Presenta una cresta verde. In volo si distinguono le penne primarie rosse.
Distribuzione e habitat - Questo uccello è presente nell'Africa
occidentale, dal Senegal all'Angola. Vive nelle foreste. Si ciba di frutta
e di germogli. Costruisce un nido sulla cima di alberi alti. La femmina
depone due uova.
Turaco di
Livingstone (Tauraco livingstonii) - Il turaco di Livingstone
(Tauraco livingstonii, Gray 1864), è un uccello della famiglia
dei Musophagidae. Sistematica Tauraco livingstonii ha tre sottospecie:
Distribuzione e habitat Questo uccello è vive nell'Africa sudorientale,
dal Burundi al Sudafrica.
Hartlaub's
Turaco
Vive nelle boscose
dell`Africa, dal sud del Sahara fino alla Provincia del capo.
Si sostano di solito in coppie, talvolta in gruppetti di 3-6 individui
e raramente in stormi più numerosi. Seppure ben nascosti, in alto
tra il fogliame, è facile
localizzarli già da lontano per le grida forti e caratteristiche
che emettono quasi in continuazione. Nel periodo riproduttivo, che anche
in questo caso varia secondo la specie, costruiscono, ben nascosti tra
i rami degli alberi, nidi poco profondi simili a quelli dei Columbidi.
Le uova, da una a tre, (in genere due) sono bianche o appena sfumate (di
tinta chiara o verdastra nel Turaco Gigante) e di forma quasi sferica.
L'incubazione dura dai 15 ai 18 giorni. Alle cure parentali partecipano
sia il maschio che la femmina. I piccoli, abbandonano il nido dopo circa
25 -28 giorni, arrampicandosi sui rami vicini. Già all'età
di sei mesi, per taglia e aspetto, poco si distinguono degli adulti.
Si alimentano con frutti, bacche e verdura; a volte con vermi e insetti.
Turaco guancebianche
(Tauraco leucotis) - Il turaco a gote bianche (Tauraco leucotis) vive
in gruppi nella boscaglia etiopica, alla continua ricerca di frutta, facendo
sentire richiami sonori e aspri. Lungo quasi mezzo metro, con una grande
coda assai mobile, è prevalentemente verde nelle regioni anteriori
del corpo, grigio-azzurro in corrispondenza di quelle superiori e della
coda, con numerose penne rosse, grigio chiaro in corrispondenza di quelle
inferiori. Il capo reca un grande ciuffo erettile verde e nerastro; il
breve becco è verde oliva a punta rossa
Turaco
verde del Sudafrica (Tauraco corythaix) - Il turaco verde del
Sudafrica o turaco di Knysna (Tauraco corythaix, Wagler 1827), è
un uccello della famiglia dei Musophagidae. Sistematica Tauraco corythaix
ha due sottospecie: Aspetti morfologici È un turaco di 40-42 cm,
dal piumaggio verde brillante uniforme; ha due linee bianche, molto appariscenti,
sotto e di lato agli occhi; un cerchio rosso scuro circonda l'occhio bruno.
Ha un becco piccolo ma robusto rosso-arancio In volo si notano le penne
primarie anch'esse di un rosso brillante Possiede un'alta cresta verde
e una lunga coda I due sessi sono simili Distribuzione e habitat Questo
uccello è vive nell'Africa meridionale, più precisamente
in Sudafrica, Mozambico e Swaziland, dove frequenta le foreste sempreverdi
Abitudini Si ciba principalmente di frutti, ma talvolta anche di insetti
e di vermi terrestri Depone due uova in un nido piatto fatto di rametti
Turaco
crestaviola (Tauraco porphyreolophus) - turaco crestaviola (Tauraco
porphyreolophus, Vigors 1831), è uno dei turachi più belli.
Ha piumaggio verde, blu e rosso, con cresta blu. Lungo circa 50 cm. Questo
uccello è presente nell'Africa sudorientale, dal Kenya al Sudafrica.
Vive nelle foreste acquitrinose, nella macchia e lungo i fiumi che costeggiano
le foreste. Si ciba di frutta e di alcuni generi di funghi Il periodo
riproduttivo va da ottobre a marzo e la femmina depone 2 o 3 uova
Turaco di
Ruspoli (Tauraco ruspolii) - Il Turaco di Ruspoli (Tauraco ruspolii)
fu scoperto nel 1890, nel sud dell’Etiopia, dal Principe Ruspoli,
rimasto subito dopo ucciso vicino il Lago Abaya, durante una battuta di
caccia ad elefanti. La specie comunque fù descritta dal Salvadori
nel 1896, anche se la località precisa della scoperta, rimase segreta
sino al 1940, sino a quando, un gruppo di ornitologi inglesi, riuscirono
a trovarne e catturare 3 esemplari.
Per le oggettive difficoltà che si incontrano nel raggiungere il
suo “areale” e per l’indole alquanto schiva e riservata
della specie, rimane, insieme forse al Corvide dello Zavattari, tra le
50 specie più “ambite” e “sognate” dai
birdwatchers di tutto il mondo
Turaco
Crestarossa (Tauraco erythrolophus) -Le vertebre cervicali sono
14-15. L'intestino è breve ed ampio, manca il cieco. I nidiacei
hanno piccole unghie all’articolazione carpale In alcune specie
la testa è ornata da un appariscente ciuffo di piume colorate.
Uccelli arboricoli prediligono la foresta vergine dove la vegetazione
è più fitta spostandosi anche ai suoi margini. Il loro areale
è molto vario secondo la specie.
Si possono ncontrare nelle regioni montagnose tra i 600 e i 4000 metri,
ma anche nelle allate ombrose e ben irrigate, dove si trovano differenti
specie di euforbie e di acacie a ombrello (musanga), di cui apprezzano
i frutti, e nelle savane
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